Diario di un keeper: Ara Giacinto

L’Ara Giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus) , presente all’interno della nuova voliera del nostro Parco con due splendidi esemplari: Blu e Baby.  E’ uno dei più grandi psittacidi presenti in natura, misura  oltre un metro, e  il suo peso, in un esemplare maschio, può arrivare a 2 Kg.

Vive  preferibilmente ai margini delle foreste tropicali nel centro del continente sudamericano, ma lo si ritrova in ambienti abbastanza disparati.

La sua caratteristica che salta subito all’occhio è senza dubbio la sua straordinaria colorazione che ricorda il bellissimo giacinto blu selvatico, da cui prende il suo nome. Lateralmente rispetto alla radice del becco sono presenti delle mezzelune gialle, e giallo intenso è pure il vistoso anello perioftalmico che circonda gli occhi singolarmente rotondi e dall’iride molto scura.

Con il suo becco  color nero antracite, l’Ara Giacinto  rappresenta un esempio eccezionale di evoluzione: in lui sono riscontrabili caratteristiche di forza e sensibilità che lo rendono unico in natura. La sua alimentazione è basata principalmente su noci e frutta; è  in grado di rompere una noce brasiliana, mostra grande abilità nel manipolare piccoli semi e sbucciarli con grande maestria.

Si tratta di uccelli monogami , vive in coppia o in piccoli gruppi di massimo dieci individui.;  la femmina depone 2 uova che vengono covate per circa 28 giorni.

Si tratta di Le ara giacinto uccelli stanziali, salvo effettuare spostamenti legati alla ricerca di cibo nelle zone in cui maturano le palme.

Fino a un secolo fa era  ancora comunissimo mentre oggi si contano non più  di 3000 esemplari, nelle foreste di palme ma anche in zone acquitrinose come il celebre Pantanal.